Cari amici, attraverso il mio lavoro di Master Reiki e di guida spirituale sto riscontrando, soprattutto in quest’ultimo periodo, presso molte persone una certa difficoltà a centrarsi nella loro forza di volontà. Il terzo chakra, che come probabilmente saprete è il centro della nostra volontà, in loro non è adeguatamente forte per essere d’aiuto nell’impostare una direzione agli eventi della loro vita. Molte di queste persone hanno una visione abbastanza chiara di ciò che desiderano davvero, ma quando poi si trovano di fronte alla necessità di dare voce alla propria volontà per conseguire i loro obbiettivi, si trovano spesso in difficoltà: si sentono fragili, inadeguati, tendono a perdersi d’animo.
Così ho pensato di scrivere questo articolo riferendomi ad un bellissimo, e molto efficace, esercizio di Kundalini yoga che, come ho potuto verificare di persona, se svolto correttamente e ripetuto spesso, può davvero essere di aiuto nel rafforzare il centro della volontà.
L’esercizio cui mi riferisco si trova nel libro “Kundalini Yoga” di Dharam Singh Khalsa e Darryl O’Keeffe, edizioni Red, e fa parte di una sequenza insegnata dallo yogi Bhajan come Sessualità e Spiritualità (secondo chakra).
Secondo me però è particolarmente efficace anche per il terzo chakra, per rinforzare il centro della volontà, ed è in questa veste che ve lo propongo qui.
Prima di iniziare è meglio sottolineare una cosa: il respiro che vedrete descritto qui è una variante del respiro di fuoco, in cui l’inspirazione e l’espirazione vengono effettuate entrambe attraverso il naso, gonfiando l’addome durante l’inspirazione e sgonfiandolo durante l’espirazione.
Il respiro di fuoco ha benefici notevolissimi sia per il corpo che per la mente, tuttavia ci sono alcuni casi in cui viene sconsigliato: durante la gravidanza o il ciclo mestruale; in presenza di difficoltà respiratorie, pressione alta, malattie cardiovascolari, ulcera, epilessia, ernia e, in ogni caso si sconsiglia di praticarlo appena prima di addormentarsi, in quanto stimola una grande energia, che potrebbe tenervi svegli.
Non forzate mai nella pratica e se avvertite capogiri o nausea interrompete subito.
Detto ciò,come prima cosa, sedetevi a gambe incrociate sul pavimento, con un cuscino sotto i glutei se lo desiderate, respirando lentamente. Chiudete gli occhi e visualizzatevi immersi in una bella luce giallo-arancione calda e luminosa. Immaginate di essere seduti sul vostro trono di luce: voi siete il re, la regina del vostro Regno di luce qui sulla Terra e nessuno può impedirvi di fare quello che desiderate.
Concentratevi, raccogliendovi nel vostro silenzio interiore.
Adesso mettete le mani nella posizione della Mudra del Cristo, come nella foto qui riprodotta: piegate l’anulare e il mignolo di ciascuna mano verso l’interno del palmo e bloccateli sovrapponendovi il pollice, con le altre dita ben tese.

Quindi sollevate entrambe le braccia tese verso l’alto, come nella prima figura che vedete qui sotto. Mentre le sollevate inspirate dal naso gonfiando l’addome e poi, espirando con forza tutta l’aria in un solo colpo dalla bocca e contraendo l’addome, abbassate di scatto entrambe le braccia tese fermandovi ad un paio di centimetri dal pavimento, come nella seconda figura. Quindi ripetete il tutto, con movimenti decisi, ritmici e veloci.


Ripetete questi movimenti per almeno dieci, quindici volte di seguito. Quindi appoggiando le mani sulle ginocchia respirate normalmente per alcuni secondi. Quando il vostro respiro sarà tornato regolare portate l’attenzione sul vostro terzo chakra (la zona dello stomaco), immaginate che si riempia di luce dorata, concentrata e luminosissima. Quindi piegate i gomiti portando le braccia davanti al vostro centro del cuore, con le mani strette a pugno, come nella figura qui sotto, e fatele ruotare velocemente una attorno all’altra, tenendo sempre l’attenzione fissa sul vostro terzo chakra e adeguando il vostro respiro al movimento delle braccia.

Sentite la vostra forza …
Continuate con questo movimento finchè riuscite, poi rilassate le braccia con le mani sulle cosce o sulle ginocchia, e calmate il vostro respiro.
Quando vi sentite pronti, con calma riaprite gli occhi, sorridete e tornate alle vostre faccende quotidiane.
Ripetete questo esercizio almeno una o due volte al giorno per almeno tre o quattro settimane e tenete nota di tutti i vostri cambiamenti interiori, di cui vi accorgerete mano a mano che procederete nel tempo.
Se lo eseguirete correttamente, con impegno e fiducia vi assicuro che otterrete risultati davvero importanti, probabilmente anche in un tempo relativamente breve. E starete molto meglio, anche fisicamente.
In amore e luce
Ester